lunedì 28 marzo 2011

La lotta alle mafie dal Parlamento Europeo

La lotta alle mafie dal Parlamento Europeo 
di Sonia Alfano da Il Fatto Quotidiano 28 marzo 2011

Come ho sempre detto, il più grande obiettivo nell’ambito della mia attività parlamentare è quello di aiutare l’Europa a prendere coscienza del fenomeno mafioso e del suo peso nei 27 Stati membri, a livello economico e sociale, affinchè sia possibile affrontarlo e combatterlo efficacemente. Il 24 Settembre 2010 la Commissione europea, a una mia interrogazione relativa al danno economico delle mafie a livello Ue e ai provvedimenti legislativi per il contrasto delle relative attività illecite, rispondeva che “è consapevole del fatto che le organizzazioni di stampo mafioso basate in Italia sono coinvolte in quasi tutti i tipi di attività illegali e che, sebbene le loro roccaforti si trovino nell’Italia meridionale, esse hanno sviluppato ramificazioni in molti, se non in tutti gli Stati membri dell’Ue. Sembrava già un grande passo avanti, ma oggi sappiamo che possiamo fare molto di più.

Il 29 e 30 marzo, al Parlamento europeo a Bruxelles, si terrà un hearing, un’udienza da me organizzata, dal titolo “Verso una strategia dell’Unione Europea per il contrasto al crimine organizzato transnazionale”. L’hearing sarà un importante momento di confronto e dibattito nell’ambito della relazione del Parlamento Europeo sulla criminalità organizzata nell’Ue, di cui sarò relatrice. L’obiettivo della relazione è di spingere l’Europa a scrivere un testo legislativo antimafia comune ai 27 Stati membri, che si avvicini il più possibile alla legislazione italiana, sicuramente la più completa e all’avanguardia: fondamentale è l’introduzione del reato di associazione mafiosa in tutti i Paesi europei; di fondamentale importanza è anche una normativa comune in materia di sequestro e confisca di beni riconducibili, direttamente o indirettamente, alla mafia e/o provenienti da attività illecite condotte da organizzazioni di stampo mafioso, nonché norme per il loro riutilizzo a scopi sociali.

Durante la sessione del 29 marzo, nel pomeriggio, si confronteranno le istituzioni europee e internazionali competenti in materia di contrasto al crimine organizzato. Saranno presenti, tra gli altri, la Commissaria Malmström, il presidente di Eurojust Williams e il vicedirettore di Europol, Oerting. Invieranno i loro referenti la Presidenza ungherese del Consiglio, la Corte dei Conti Europea, l’Olaf, la Banca Europea per gli Investimenti, l’Interpol e l’Unodc.

La mattina del 30 marzo saranno analizzate alcune delle più importanti minacce per l’Ue a livello di crimine organizzato e saranno inoltre poste a confronto esperienze di contrasto da diversi paesi europei. In questa sessione, essendo buona parte della relazione dedicata alla tutela dei testimoni di giustizia, delle vittime e dei loro familiari, interverranno alcuni familiari di vittime innocenti della mafia, non solo perchè possano esternare le proprie difficoltà, ma anche affinché possano esprimere la propria opinione su una strategia di lotta al crimine organizzato. Una mini-sessione specifica verrà dedicata al tema delle ecomafie, alla confisca dei beni e al riutilizzo per scopi sociali dei patrimoni appartenuti alla criminalità organizzata.

Infine, nel pomeriggio, verrà trattata la questione della presenza delle mafie italiane oltre i confini nazionali, con particolare attenzione per le criticità esistenti nel contrasto a livello transnazionale. Tra i relatori vi saranno i magistrati Nicola Gratteri, Antonio Ingroia, Antonino Di Matteo, Roberto Scarpinato, Cataldo Motta, Franco Roberti. Interverranno inoltre i giornalisti Antonio Nicaso, Petra Reski, Nicola Biondo.

Essendo lo scopo dell’hearing quello di individuare le migliori proposte per un contrasto efficace alla criminalità organizzata transnazionale, specie di stampo mafioso, a livello Ue, parteciperanno ai lavori con interventi e domande durante le tre sessioni 40 magistrati italiani provenienti da 18 delle 26 Direzioni distrettuali antimafia.

Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/28/la-lotta-alle-mafie-dal-parlamento-europeo/100527/

Strutture locali della 'ndrangheta anche in Germania, Svizzera, Canada e Australia

‘NDRANGHETA, GARAVINI (PD): “EFFICACI COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI”

No alla 'Ndrangheta“L’operazione ‘il Crimine 2′ conferma la enorme pericolosità della ‘ndrangheta, ma anche che l’allarme lanciato sta cominciando a dare buoni frutti anche nella collaborazione internazionale”. Laura Garavini, capogruppo del PD in Commissione Antimafia, commenta così l’operazione portata a termine oggi dalla DDA di Reggio Calabria, dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato.
“In particolare la Germania e l’Italia – dichiara Laura Garavini – stanno lavorando veramente affiancate e questo sta portando a risultati efficaci sia sotto l’aspetto della repressione, come dimostrano gli arresti effettuati oggi, sia sotto l’aspetto della prevenzione, come dimostrano le nuove norme in tema di riconoscimento delle sentenze di sequestro dei beni emesse dagli altri paesi europei approvate dal Parlamento tedesco”.
“La presenza in Germania, Svizzera, Canada ed Australia – aggiunge Garavini – di strutture locali della ‘ndrangheta, organizzate esattamente come quelle calabresi, e che organizzano anche summit tra di loro deve portare ad aumentare sempre più la collaborazione investigativa ed a istituire senza altri ritardi le squadre investigative comuni a livello europeo”.
Roma, 8 marzo 2011
Fonte: http://www.garavini.eu/index.php?p=6078

sabato 19 marzo 2011

Danilo Dolci: Erinnerung und Utopie

Danilo Dolci

Ieri sera, 18 Marzo 2011, al Cinema Quadrat di Mannheim si è svolto il primo incontro organizzato dall'associazione Mafia? Nein Danke! Rhein-Neckar-Raum, in collaborazione con il Circolo Culturale P.P. Pasolini.
Abbiamo proiettato un film documentario del regista siciliano Alberto Castiglione: "Danilo Dolci: Erinnerung und Utopie". Il film ripercorre la vita e le lotte del celebre intellettuale pacifista trasferitosi in Sicilia nel 1952 per lottare contro povertà, mafia e sfruttamento.
Dopo la proiezione c'è stato un interessante dibattito. La serata si è conclusa con un aperitivo presso la Galleria Angelo Falzone.
Questa è la nostra prima iniziativa a Mannheim. Ci proponiamo di organizzare presto altri momenti di approfondimento sulle tematiche legate alla lotta alla mafia.

Il regista Alberto Castiglione
Alberto Castiglione ha presentato nella serata di giovedì 17 Marzo a Speyer un altro suo video documentario: "Picciridda", dedicato alla tragica vicenda di Rita Atria, la ragazza che, dopo aver collaborato alle indagini di Paolo Borsellino, alla morte del giudice si suicidò. Quest'ultimo incontro è stato organizzato dal Freundeskreis Speyer-Ravenna e dal FTSK di Germersheim.

Über uns

Mafia? Nein Danke! e.V. ist 2007 in Berlin entstanden, wenige Tage nach dem Blutbad von Duisburg. Seit Anfang März 2011 sind wir auch im Rhein-Neckar-Raum aktiv.
Unser Ziel ist es, ein Zeichen gegen die Mafia zu setzen und in Deutschland und in Europa über die Gefahren der Mafia aufzuklären.
Ein immer stärkeres Augenmerk legt "Mafia? Nein Danke!" darauf, der organisierten Kriminalität auf internationaler Ebene entgegenzuwirken und auf eine intensivere Zusammenarbeit zwischen den Staaten der Europäischen Union bei der Mafiabekämpfung zu drängen.
Dieser Blog versteht sich als Bezugspunkt für unsere Mitglieder und Interessenten: deswegen sind wir für Beiträge, neue Ideen und Vorschläge offen!